La terapia, Realize, Testa plastica, Infinite wraith, Vulika ROT, Danyo, Imperium, KoiKoi, Stravation e Mad Dog: 10 band, nuova e giovane generazione di ragazze e ragazzi che approcciano la musica abitando il presente, ispirandosi a volte al passato e proiettandola nel futuro. Loro gli attesissimi protagonisti della prima edizione di SONA – Music festival, festival “dell’emergenza” inteso come l’atto di emergere, come plauso a chi ha scelto di emergere dall’omologazione ed è tornato in saletta a provare con il sogno (realizzato) di suonare su un palco fronte pubblico. Accadrà a Sassari domenica 22 giugno a partire dalle ore 12, nel verde dei giardini pubblici – spazio Chioschetto Tavolara e coordinamento a cura dell’Associazione Ugcom – realtà che punta sulla città e sulla musica per raccontare la sua storia e farsi ascoltare. A battezzare l’esordio del festival, in chiusura di serata, due nomi noti della scena sassarese, Futta (che collabora alla realizzazione dell’evento) e i Rusty Punx: non un passaggio di consegne ma un vero e proprio incitamento a ri-generare un movimento che a Sassari, negli anni, ha generato grande musica e bravi musicisti.
“C’è una nuova generazione di artisti e artiste giovani da sostenere. Rappresentano un chiaro esempio del cambiamento, l’evoluzione dei tempi. Cultura e musica sono le basi su cui costruire un futuro diverso, fatto di valori e principi. Giornate di allegria e condivisione, nel rispetto degli spazi e dell’altro, sono momenti che non devono mancare in una città e in una dimensione che deve e vuole puntare sul domani. Sulla Cultura. E sui giovani. Diamo loro spazio. Vogliamo e dobbiamo smetterla di essere pessimisti” afferma Gabriele Sanna, ideatore e organizzatore del festival.
Il resto? Un logo accattivante, un presentatore coinvolgente (Luca Fancello, attore comico, scrittore, podcaster, presentatore, performer e una delle anime del collettivo C.L.I.P.), uno sguardo al clan & green e loro, primi attori e attrici sulla scena: le band.
Rusty Punx: musicisti punk fra i più longevi d’Italia, pezzo di storia (ancora in corso) del fare musica in città, hardcore old school direttamente dagli anni ottanta e senza alcun ritegno; Futta: rapper classe ’89, attivista Hip Hop e attivo sulla scena sarda primi 2000, già membro fondatore della crew sardo corsa Isolana Familia propone un rap di lotta bilingue (italo-sassarese) dal forte immaginario identitaria, politico, sociale e introspettivo.
Realize: un gruppo di ragazzi, basso chitarra batteria e voce, che non si pongono limiti sul fronte dell’espressione e dell’esplorazione musicale;Infinite Wraith: melodic death metal, potenza, tecnica e atmosfere cupe ispirate a Death, Arch Enemy e In Flames; un progetto nato a Sassari nel 2024 a Sassari pronto a debuttare con l’album “Fimbulvinter”; Mad Dog: Renato, Davide e Jacopo nascono nel 2023 come cover band punk rock, prima di evolversi sviluppando una specifica e propria attitudine alla musica; padroni del palco dalla spiccata personalità, giovani veterani senza paura; KoiKoi: progetto solista pop/pop-rock di Federica (voce) accompagnata da Matteo alla chitarra, Mattia al basso e Fausto Pisoni alla batteria; il repertorio varia da brani inediti a canzoni della scena pop & pop-rock americana; La terapia: una band post punk energica che live dopo live ha costruito la sua credibilità e dato forma e forza alla sua identità; Danyo: progetto strumentale moderno creato da Daniele Ondradu (chitarrista dei Realize) che fonde chitarra prog, suoni cinematici e influenze lo-fi, miscelando tecnica e atmosfera; ispirato a Plini e Giuseppe Gilardi e Tosin Abasi, ogni brano racconta una storia senza utilizzare parole; Vulika ROT: sono un gruppo di 4 ragazzi e ragazze (Charlie, Mim, Elena e Jacopo) che con brani inediti portano in scena il punk più “bastardo”, sempre in bilico tra rabbia espressiva e poesia; Testa Plastica: una tribute Prozac+ con Gloria alla voce, Andrea alla chitarra principale, Matteo alla chitarra ritmica, Ruben al basso e Giovanni alla batteria; Imperium: nome legato all’ex batterista che post evento sarà cambiato e annunciato ufficialmente; ispirato al Power Metal (Powerwolf e Sabaton), all’Industrial dei Rammstein e al puro rock ’80 dei Nomadi, alla potenza dei Linkin Park e all’epicità dei Saltatio Mortis; Lorenzo è alla chitarra, Luca alla Batteria e Igor alla voce.