“Oggi, mercoledì 19 febbraio alle 16:30, a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni incontrerà Isaac Herzog, confermando ancora una volta la totale complicità dell’Italia con uno stato responsabile di crimini di guerra e della pulizia etnica del popolo palestinese. Non ci sorprende che la politica italiana, non solo permetta la presenza di Isaac Herzog nel nostro Paese, ma stenda addirittura il tappeto rosso per accoglierlo a Palazzo Chigi.
Il massimo rappresentante dello Stato sionista, che sta attivamente perpetrando un genocidio contro il popolo palestinese, viene ospitato con tutti gli onori, mentre a Gaza si contano più di 60.000 martiri e la Cisgiordania è devastata dall’occupazione militare e dalle violenze quotidiane.
Mentre il mondo condanna le atrocità di “Israele” e sempre più governi prendono le distanze dai suoi crimini, l’Italia sceglie la strada opposta: non solo si rifiuta di denunciare le violazioni del diritto internazionale, ma rinsalda i legami con uno stato coloniale che pratica apartheid, massacra civili e bombarda indiscriminatamente scuole, ospedali e campi profughi.
Questo incontro non è un caso isolato, ma l’ennesima dimostrazione di un rapporto diretto e consolidato tra Italia e stato sionista. Un legame che non si ferma alle strette di mano nelle sale del potere, ma che si traduce in forniture militari, traffico di armi nei nostri mari e il libero passaggio di criminali di guerra sul nostro territorio.
L’Italia non è un osservatore neutrale: è complice di questo massacro e dell’occupazione della nostra terra. Il nostro governo non si limita a legittimare “Israele”, ma partecipa attivamente al genocidio, alla colonizzazione, fornendo armi e bombe che vengono utilizzate per massacrare e forzare all’esodo il popolo palestinese”, scrivono in un post i giovani palestinesi in Italia.