Dopo l’annuncio di due date in Russia, il 6 novembre 2025 a San Pietroburgo e il 7 novembre a Mosca, i Sadist sono finiti al centro di alcune polemiche inutili e pretestuose e la band ha voluto rispondere con un post sui social:
“I Sadist sono una band apolitica e non promuoviamo alcun tipo di odio verso nessuno. La musica è un linguaggio universale che deve creare dei ponti anche in situazioni di crisi”.
Al post hanno risposto molti fan, tra chi difende la scelta della band, la maggioranza e una piccola parte di chi accusava la band di suonare in uno stato colpevole dell’aggressione armata all’Ucraina.