“Un volo diretto per collegare Israele alla Costa Smeralda nel pieno della stagione estiva. Voli charter – prenotati privatamente – partiranno da Tel Aviv e porteranno direttamente in Sardegna, all’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, tanti ricchi israeliani desiderosi di rilassarsi nella nostra isola per tutto il mese di giugno e luglio. Un “protocollo di sicurezza rafforzata” permetterà a polizia e agenti di sicurezza israeliani in borghese di lavorare a Olbia ispezionando bagagli e interrogando l3 passegger3 in partenza dalla Sardegna.
Mentre in Cisgiordania si accelera l’annessione violenta di terre palestinesi agli insediamenti dei coloni, si bombardano Paesi sovrani nell’impunità più totale e a Gaza si consuma un genocidio, gruppi festanti di cittadine e cittadini di questo Stato criminale se ne partono serenamente in vacanza per il mondo. Ma non erano “in guerra”? Da che mondo e mondo l3 cittadin3 di uno Stato sotto attacco possono partecipare ad allegri picnic in spiaggia, partire in gruppo per vacanze costose, e organizzare barbecue a pochi km di distanza dal campo di concentramento in cui stanno sterminando per fame, sete, malattie e sotto le bombe i loro presunti nemici? E adesso approdano in Sardegna, terra storicamente venduta o affittata al miglior offerente e ai peggiori criminali di guerra, basta che paghino bene.