“Universal Chord” è l’incontro di due musicisti che abitano la musica come linguaggio universale che connette popoli e culture del mondo. Protagonisti di questo incontro sono due artisti di rilievo internazionale: il sassofonista salentino Raffaele Casarano e il chitarrista ungherese Ferenc Snétberger. Una straordinaria produzione originale firmata Insulæ Lab – Centro di Produzione Musica che mercoledì 25 giugno alle ore 20 debutterà bello splendido abbraccio offerto dall’Archivio “Mario Cervo” di Olbia, in via Grazia Deledda nr 26. Info e prenotazioni al 3426476726; ingresso intero al costo di 10 euro, riduzione soci 8 euro.
“Universal Chord” è viaggio tra composizioni inedite ed esplorazioni tra i suoni del Mediterraneo attraverso l’anima e l’afflato di due musicisti provenienti da viaggi e geografie diverse. Alla ricerca di una poesia comune basata sull’interazione e l’ascolto. Viaggio in cui si mescolano l’esperienza di Raffaele Casarano – un vero e proprio omaggio alla musica senza confini ed etichette, artista che mescola linguaggi musicali diversi con gusto ed eleganza, in perfetto equilibrio tra la tradizione del jazz e le contaminazioni del rock e dell’elettronica – la visione musicale di Ferenc Snétberger, noto alla platea globale per il suo stile unico che fonde jazz, flamenco, musica classica e tradizioni popolari, capace di sviluppare un suo universo stilisticamente distintivo di musica classica e jazz, influenzato e informato da melodie gitane autoctone, tecniche di chitarra flamenca, ritmi di samba e (naturalmente) da J.S. Bach in un costante dialogo tra oggi e ieri.
Tutto nasce a Berchidda, nel cuore di una Sardegna creativa i cui processi creativi sono alimentati dall’entusiasmo della direzione artistica di Paolo Fresu: ma è in un luogo simbolico come l’Archivio “Mario Cervo” – custode della memoria musicale dell’Isola e oggi crocevia di visioni contemporanee – che il progetto “Universal Chord” prende vita, forma e sostanza per la prima volta. Un concerto speciale, che punta a costruire ponti tra mondi lontani attraverso la forza delle note, costruendo un linguaggio universale che possa di unire persone e sensibilità diverse.