Dopo il via libera della giunta comunale a marzo, è arrivato anche il via libera definitivo in Consiglio: il Comune di Quartu ha approvato il rendiconto 2024.
Il risultato di amministrazione per l’anno 2024 ammonta a oltre 126,3 milioni.
La parte accantonata ha registrato una flessione, passando da oltre 83 milioni nel 2020 a 66,5 milioni nel 2024.
Con una riduzione del crediti di dubbia esigibilità pari a 8,3 milioni rispetto al 2023.
Il miglioramento è dovuto – spiega il Comune – principalmente all’aumento dei livelli di riscossione fatti registrare nell’ultimo anno. Mentre nel 2023 la percentuale sul totale delle entrate era pari al 47,60%, nel 2024 è salita al 59,68%.
La parte vincolata ha registrato un aumento, passando da 32,2 milioni nel 2023 a 39,8 milioni nel 2024. E grazie alla riduzione degli accantonamenti e al miglioramento delle riscossioni è aumentata in modo significativo anche la parte disponibile: da 8,8 del 2023 a 19,6 milioni del 2024.
Nell’ultimo anno, la percentuale di riscossione per le entrate tributarie è aumentata di oltre 10 punti percentuali rispetto al 2023, mentre il parametro delle entrate extratributarie, riferibile alle sanzioni comminate nell’ambito del Codice della Strada, ha mostrato un incremento addirittura del 20%. Nell’esercizio 2024 il gettito derivante dall’addizionale Irpef è migliorato di 664mila euro sull’accertato nel 2023, e addirittura di oltre un milione sullo stanziamento iniziale previsto in Bilancio. “Un’attenta e diligente gestione amministrativa, con un significativo miglioramento della parte disponibile, che deriva anche da una maggiore efficacia nel recupero delle entrate – spiega il vicesindaco Tore Sanna -. Nonostante alcune difficoltà legate ai debiti fuori bilancio, l’ente ha dimostrato solidità finanziaria e capacità di far fronte agli impegni, rispettando la normativa vigente e migliorando costantemente i parametri di riscossione.
E infatti l’esercizio 2024 si conclude con un saldo positivo che offre un margine per future attività e investimenti, continuando sulla strada della sostenibilità finanziaria”.