L’allerta resta al momento gialla, ma “la situazione è complicata e c’è un’attenzione più elevata, anche se non ci sono situazioni particolari. Siamo pronti a qualsiasi eventualità”.
Lo afferma all’ANSA il portavoce di Unifil Andrea Tenenti, dopo lo scoppio della gerra tra Israele e Iran. Le attività della missione restano invariate. “Sosteniamo l’esercito libanese nel riposizionarsi nel sud e assistiamo la popolazione. Un’eventuale rimodulazione della missione spetta al consiglio di sicurezza dell’Onu che – dice – si riunirà nelle prossime settimane per la negoziazione del rinnovo del mandato che dovrebbe arrivare a fine agosto”.
“Oggi più che mai – sottolinea ancora Tenenti – la risoluzione 1701 è fondamentale per garantire una presenza internazionale che possa garantire la stabilità, soprattutto regionalmente”, ha concluso.
Intanto c’è attesa anche per la cerimonia di insediamento del nuovo comandante di Unifil, che questa volta sarà italiano, il generale Diodato Abagnara.
Il passaggio di consegne avverrà il prossimo 24 giugno.