Le condizioni del mare hanno bloccato provvisoriamente il tentativo di recuperare il corpo del secondo sub morto domenica pomeriggio al largo di Villasimius, nella Sardegna sud orientale.
“Alle 17 è previsto un miglioramento e si rimetterà in funzione il Rov dei vigili del fuoco che può anche recuperare i corpi”, ha sottolineato il comandante della Direzione marittima di Cagliari, il capitano di vascello Giovanni Stella.
Una volta recuperati entrambi i cadaveri, saranno portati a Cagliari e poi trasferiti al Policlinico di Monserrato per i successivi accertamenti disposti dalla Procura.
Al momento su quanto accaduto nei fondali di Villasimius ci sono solo ipotesi.
I due sub dovevano piazzare un segnalatore vicino al relitto della nave San Marco e durante questa operazione si è verificata la tragedia.
L’ipotesi più avvalorata è quella di un malore di uno dei due sommozzatori: l’altro nel tentativo di aiutarlo sarebbe rimasto bloccato nel fondale.
Un importante impulso alle indagini per ricostruire la tragedia potrebbe arrivare dall’analisi dei dati dei computer da polso che i due sub indossavano, oltre che dall’autopsia se sarà disposta dal magistrato.