Due giorni intensi il 28 e 29 giugno con la rievocazione storica e l’assalto al castello, con convegni, accampamenti medievali e cortei storici. Sabato 5 luglio invece, ad approfondire, i temi del medioevo sarà invece graditissimo ospite il giornalista e divulgatore televisivo Aldo Cazzullo.
Il Comune di Sanluri, in collaborazione con la Pro loco, Associazione Enti Locali, il Cedac e le associazioni cittadine, in occasione della XIV edizione della rievocazione storica Battaglia di Sanluri (Sa Battalla) del 30 giugno 1409 propone un ricchissimo programma e per due giorni Sanluri tornerà indietro di oltre 600 anni con perfette riproduzioni dell’epoca di abiti, corazze, armi e mestieri.
<Continuiamo ad investire sul turismo storico e culturale – afferma il sindaco di Sanluri Alberto Urpi – La battaglia di Sanluri è un avvenimento che ha caratterizzato profondamente la storia della Sardegna, è stato un momento cardine del Medioevo nel Mediterraneo che ha avuto ripercussioni importati negli assetti geopolitici successivi. Abbiamo aggiunto ulteriori elementi a questa edizione, oltre alla rievocazione sul campo e al castello ci saranno dei momenti recitati per meglio capire la battaglia. Sa Battalla è un momento di storia di tutti i sardi che è importante conoscere>.
Il clou, il momento più atteso, resta la rievocazione storica di Sa Battalla, scontro campale tra i sardi del Giudicato di Arborea guidati da Guglielmo III di Narbona e i catalano – aragonesi dell’erede al trono Martino II. Si scontrarono nelle campagne di Sanluri, nella località conosciuta come Su Bruncu de sa Battalla. Vinsero gli aragonesi trucidando l’esercito sardo in località S’occidroxiu (il macello).
La rievocazione storica andrà in scena proprio lì, in località Su Bruncu, esattamente dove nel 1409 l’esercito sardo venne trucidato.
Centinaia di figuranti tra cavalieri in groppa ai loro destrieri, arcieri, armigeri, popolani e nobili, rigorosamente in abiti medievali, ricostruiranno un momento importante della storia sarda e italiana. Da una parte l’esercito arborense guidato da Guglielmo III di Narbona attenderà da una collina l’arrivo di quello aragonese che, giungendo da Cagliari, costeggerà il vicino fiume Mannu con in testa Martino II detto il giovane. L’esercito sardo verrà accerchiato, Martino avrà vita facile e giungerà trionfante al Castello per l’assalto alle mura fortificate di Sanluri.
Tra le novità di quest’anno una serie di momenti recitati da attori professionisti (al Castello)
che permetteranno al pubblico di capire gli avvenimenti che hanno portato a sa Battalla e le conseguenze. La regia di questi momenti è curata da Marco Spiga.
Chi desidera invece assaporare dal vivo la ricostruzione storica, può anche acquistare il posto a sedere nelle tribune sia per la rievocazione (Su Bruncu, voce narrante Eugenio Lobina) sia per l’assalto al castello (voce narrante Gianni Mereu).
Il sabato è anticipato dalla messa in ricordo dei caduti e da un interessante convegno con relatori Giovanni Serreli e Gianni Mereu e, a concludere la serata, un concerto del Complesso a Fiati Ponchielli.
Domenica intensa tra consiglio comunale solenne, visite guidate, cortei storici e vestizioni e investiture di cavalieri.
Il clou a partire dalle 17.30 come già accennato.
Sia sabato ( a partire dalle 18) sia domenica, il parco comunale S’Arei si trasformerà in un vero accampamento medievale con attività didattiche, ludiche e altre attività riguardanti la vita del tempo.