Rita Bernardini, Presidente di Nessuno tocchi Caino, ha sospeso al 22° giorno, lo sciopero della fame intrapreso per sostenere la proposta di un anno di riduzione di pena per tutti i detenuti.
La decisione è stata presa in seguito all’apertura manifestata dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha riconosciuto il sovraffollamento carcerario come problema prioritario e ha indicato come possibile soluzione la proposta di legge sulla liberazione anticipata presentata dall’On. Roberto Giachetti di Italia Viva, basata su un esto predisposto da Nessuno tocchi Caino.
La sospensione dello sciopero da parte di Bernardini è avvenuta durante il convegno “Per un gesto di clemenza nelle carceri”, organizzato da La Valle di Ezechiele grazie a Don David Riboldi. In un gesto simbolico, Don Riboldi ha offerto un pezzo di pane a Bernardini, che lo ha accettato, segnando così la sospensione dell’iniziativa nonviolenta personale.
Tuttavia, la mobilitazione nonviolenta prosegue. Le attiviste Laura Di Napoli e Chiara Squarcione, oggi al sesto giorno di sciopero della fame, continueranno ad oltranza. Insieme a loro, oltre 150 persone portano avanti l’iniziativa a staffetta, per mantenere alta l’attenzione sull’emergenza carceraria e sostenere l’adozione della proposta Giachetti.