Un ventunenne residente in Veneto, Artiom Naliato, di 21 anni, è morto nel bombardamento di un campo di addestramento in Ucraina, dove era andato a combattere.
Di origini ucraine, il giovane era stato adottato da una famiglia di Tribano (Padova) e, dopo l’invasione russa del febbraio 2022, aveva scelto di imbracciare le armi per difendere il suo Paese.
Come riportato dai giornali locali, Naliato Artiom era rientrato a Tribano poche settimane fa per poi ripartire per il fronte ucraino. Lunedì l’edificio in cui si trovava per l’addestramento è stato colpito da un missile russo. Il 21enne è poi deceduto in ospedale per le ferite riportate.
























