La parrocchia di Isili e il Comitato Sarcidano Difesa Territoriale intendono offrire un segnale di ferma opposizione al progetto di riarmo europeo e mondiale, per questo hanno promosso una fiaccolata a Isili.
“L’idea che il Mondo stia virando verso un’economia di guerra offende la coscienza di tutti i popoli, in particolar modo di tutti i cittadini che vorrebbero un welfare moderno ed efficiente, investimenti per l’infanzia, per gli anziani, per la cultura e il sociale, ma che sono invece testimoni di tagli insostenibili ai servizi fondamentali, vittime dello spopolamento e dell’immigrazione giovanile”, affermano i promotori della mobilitazione di Isili.
“L’economia di guerra è l’ennesimo meccanismo speculativo attraverso il quale: i beni comuni saranno depredati, i nuovi sacrifici verranno imposti ai popoli, le immense ricchezze si concentrano nelle mani dei già ricchi e la diffusione massiva e la circolazione di armamenti andrà ad alimentare vecchi e nuovi conflitti che produrranno ancora miseria, profughi, orfani, sradicamento”…”Si torni dunque a coltivare la diplomazia come soluzione alle controversie internazionali e l’economia sociale come strumento di benessere e progresso collettivo. Sono questi gli unici valori che ci fanno sentire umani, ancor prima che europei”, concludono gli organizzatori.
L’appuntamento è per venerdì 21 marzo a partire dalle ore 17 per la messa e alle 18 per la fiaccolata che avrà inizio in piazza San Saturnino.