E’ bufera nel Pd sardo dopo un commento sui social pubblicato dal consigliere comunale di Cagliari, Davide Carta, contro Piero Fassino.
In un post in cui si commentava il comportamento in Parlamento dell’esponente del Pd durante il minuto di silenzio per le vittime di Gaza, Carta ha scritto : ‘ad ammazzarlo non si fa peccato’, riferito a Fassino.
Un commento che ha acceso le polemiche e il deputato del Pd è intervenuto pubblicamente.
“Un consigliere comunale, per di più del mio stesso partito, si permette di usare parole così gravi e inqualificabili? – ha scritto Fassino -. È motivo di sconcerto, ma soprattutto di preoccupazione. E oggi mi chiedo in che mani sia il gruppo consigliare del Pd cagliaritano”.
Sul caso è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, che è anche segretario del Pd sardo. “Esprimo a nome mio e di tutta la comunità democratica piena solidarietà all’amico e compagno Piero Fassino per le inopportune parole del consigliere Davide Carta. È stata un’uscita infelice, e mi auguro che le scuse di Carta a Fassino possano mettere fine a questa vicenda”.
Scuse arrivate a stretto giro: “Rivolgo le mie scuse formali e sincere a Piero Fassino per il commento che ho postato sui social network. Le parole che ho usato, al di là della diversità di vedute che ho con il deputato Pd, sono sbagliate e non rappresentano lo spirito con cui il partito democratico, sia a livello nazionale che locale, si impegna e fa politica”.