Avrebbe messo a segno cinque incendi boschivi tra luglio e settembre tra Terralba e Arborea con l’obiettivo di distruggere la pineta litoranea. Un incendiario seriale è stato arrestato dal Corpo forestale della Sardegna.
In carcere, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Oristano, è finito un 30enne che abita nella zona.
Le fiamme sono state appiccate tra il 16 luglio e l’1 settembre in giornate caratterizzate da codici di pericolosità arancione e rosso, “esponendo a gravissimo rischio abitazioni, aziende agricole, infrastrutture, viabilità e la borgata marina di Marceddì, particolarmente frequentata nel periodo estivo”.
Solo il tempestivo intervento del sistema regionale antincendio ha evitato il peggio: in fumo complessivamente solo un ettaro di territorio.
Le indagini sono state avviate e condotte dalla Stazione Forestale di Marrubiu, con il supporto del Nucleo Investigativo di Polizia Forestale del Servizio Ispettorato di Oristano. “Uno degli elementi decisivi per l’identificazione del soggetto ritenuto responsabile è stato l’evento dell’1 settembre – spiegano dalla Forestale – quando il presunto autore è stato ripreso mentre, a bordo di un monopattino, si fermava lungo la Strada 6 Ovest, appiccava il fuoco e si allontanava rapidamente”. Le indagini hanno consentito di attribuire tutti e cinque gli episodi incendiari al trentenne, già noto alle forze di polizia e che, secondo gli investigatori, “avrebbe agito con l’obiettivo deliberato di distruggere la pineta litoranea”.























