Cinque bombole d’ossigeno scadute usate nelle ambulanze di un’associazione di volontariato impegnata nel servizio di emergenza 118.
Le hanno scoperte i carabinieri del Nas, nel corso della campagna mensile di controlli denominata “Mezzi di trasporto per emergenza-urgenza sanitaria e relative strutture di rimessa”.
Denunciato un 63enne residente a Guspini, presidente pro-tempore dell’associazione, per commercio o somministrazione di medicinali guasti.
Verificando le bombole, i militari dell’Arma hanno scoperto che la validità delle cinque bombole era terminata tra l’ottobre 2023 e il febbraio di quest’anno.
“Una situazione di notevole pericolosità – spiegano i carabinieri – potenzialmente dannosa per la salute dei cittadini assistiti, e in contrasto con quanto previsto nella convenzione stipulata dall’associazione con l’Azienda Regionale dell’Emergenza-Urgenza della Sardegna”.
Le bombole, del valore di 2mila euro, sono state sequestrate. I carabinieri hanno imposto all’ente la sospensione di qualsiasi attività di soccorso fino al ripristino di dotazioni conformi e sicure, scrive l’Ansa.