Una pietra miliare sulla quale verrà costruito un cambio di paradigma del settore della nautica nel territorio della Gallura e del nord est della Sardegna, che ne promuoverà lo sviluppo e la crescita: è stato definito così l’accordo di collaborazione firmato tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Marittima di Olbia e il Cipnes Gallura.
Un cambio di rotta significativo che aprirà uno scenario fatto di competenze che si rapporteranno al comparto della nautica con un approccio sempre più scientifico.
L’intesa siglata dal presidente del Cipnes Livio Fideli e dal direttore marittimo Gianluca D’Agostino, prevede l’avvio di attività congiunte per la produzione di analisi e approfondimenti sui processi socio-economici dell’area nordorientale dell’isola, con un focus sui flussi di yacht e superyacht lungo le coste galluresi e sarde, come già fatto nell’ultimo studio portato avanti dal Cipnes e realizzato con i dati sui superyacht raccolti dal 2018 al 2023.
“Fino a qualche mese fa la raccolta dei dati non aveva gli strumenti così autentici e con un’autorevolezza istituzionale che invece arriva grazie all’accordo di oggi. – ha sottolineato Aldo Carta direttore generale Cipnes – La guardia costiera ha apportato i dati certificati sui quali si baseranno gli studi portati avanti dal team del Cipnes, compiendo un salto di qualità strategico”. “La collaborazione con la direzione marittima è iniziata da tempo, ed è stata molto apprezzata dagli imprenditori del comparto. Questi dati ci servono per informare e far capire a chi vuole investire nel nostro territorio cosa succede qui”, ha spiegato Livio Fideli.
A rimarcare l’importanza dell’accordo è stato anche il comandante D’Agostino. “Abbiamo istituito un tavolo di esperti della Capitaneria, ed è un ulteriore sforzo che d’estate vogliamo mettere sul campo perché riteniamo il progetto di grandissima portata per il territorio”.