Lei, attrice di lungo corso, da sempre innamorata del teatro. Moglie di uno dei più amati volti di tanto cinema, teatro e tv. E madre. Proprio di lui, cantautore, rivelazione di X Factor e Sanremo Giovani, attore in tv con quel cognome imponente di nonno Vittorio e papà Alessandro, oggi al suo debutto assoluto in teatro. Sabrina Knaflitz e Leo Gassmann per la prima volta recitano insieme. L’occasione è Ubi Maior, commedia un po’ noir, un po’ “di situazione”, che Franco Bertini ha scritto per loro, prodotta da I due della città del sole, in prima nazionale il 29 e 30 luglio al Festival di Borgio Verezzi, con un passaggio il primo agosto al Torbellamonaca Festival della capitale e poi in tournée in autunno, con tappa anche alla Sala Umberto di Roma dal 25 al 30 novembre.
“Sinceramente non ci era mai venuto in mente – racconta lei all’ANSA -. È stato il regista Enrico Maria Lamanna a lanciare l’idea: perché non fate qualcosa insieme? Quando abbiamo letto il testo di Bertini, con cui io ho girato anche due film, abbiamo capito che era perfetto per noi”.
Anche in scena si ritrovano nei panni di madre e figlio. Leo – reduce dal set de L’invisibile sulla caccia al boss Matteo Messina Denaro – è Tito, giovane campione di scherma, che ha conquistato il gradino più alto del podio olimpico con sacrificio e dedizione. Un giorno, un messaggio inaspettato di suo padre lo richiama bruscamente a casa. C’è un problema. Un guaio serio, pericoloso. Sabrina invece è Lorena, sua madre, che in realtà nasconde un segreto ancora più insidioso. E Tito dovrà scegliere se restare fedele ai suoi principi o infrangere le sue stesse regole. Nel cast, anche Barbara Begala e Matteo Taranto.






















