La Commissione Regionale per la Realizzazione della Parità tra uomini e donne promuove l’iniziativa “Rompiamo il silenzio. Riflessioni e testimonianze sulla violenza di genere”, in programma mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 16.30 alle 19.30, nella Sala Anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253 a Cagliari.
L’evento nasce con l’obiettivo di creare uno spazio di ascolto, confronto e consapevolezza su un tema di drammatica attualità come la violenza di genere, attraverso testimonianze dirette, contributi istituzionali e riflessioni dal mondo della giustizia e dei centri antiviolenza.
L’impegno contro la violenza di genere, infatti, non può e non deve limitarsi alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata lo scorso 25 novembre. Tale giornata, pur avendo un forte valore simbolico, deve rappresentare uno stimolo a promuovere con continuità attività di prevenzione, sostegno alle vittime e diffusione di una cultura che rifiuti ogni forma di violenza – fisica, psicologica, economica o digitale.
Ad aprire l’incontro sarà il dialogo a due “Mi chiamo…” di Paola Cortellesi, interpretato da Antonella Marongiu e Anna Paola Marongiu. L’iniziativa sarà introdotta da Vittorina Baire, presidente della Commissione Regionale per la Realizzazione della Parità tra uomini e donne, e moderata dalla giornalista Carmina Conte, presidente del Coordinamento3 – Donne di Sardegna.
Sono previsti i saluti istituzionali della presidente della Regione Alessandra Todde (in attesa di conferma) e del presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini.
Nel corso del pomeriggio interverranno Patrizia Cadau con una testimonianza personale, Gianluigi Dettori, giudice presso il Tribunale di Cagliari, e Anna Cau, ex procuratrice del Tribunale per i Minori. Ampio spazio sarà dedicato anche alle testimonianze dei centri antiviolenza, con gli interventi di Silvana Migoni, presidente dell’associazione Donne al Traguardo, e Silvana Maniscalco, presidente dell’associazione Donna Ceteris.
All’iniziativa parteciperanno anche consigliere e consiglieri regionali e rappresentanti di consultori e centri antiviolenza, a conferma dell’impegno condiviso delle istituzioni e del territorio nel contrasto alla violenza di genere e nella promozione di una cultura del rispetto e della parità.





















