Spazi pubblici che rinascono per collegare quartieri fra loro, la città con il mare, ex siti industriali e aree abbandonate che si trasformano in servizi culturali, commerciali e di trasporto.
La Sardegna e le sue aree urbane proiettate nel futuro sono state raccontate oggi ad Alghero, nella seconda tappa del festival diffuso della rigenerazione urbana, “Città in Scena”, evento promosso da Ance, Mecenate 90 e Cidac, con il patrocinio di In/Arch, arrivato alla sua terza edizione.
Sono stati presentati 13 progetti regionali: riqualificazione del Waterfront di Alghero, quartiere Sant’Elia a Cagliari, il Parco degli Anelli, il Fass Shopping Center, ex-Centrale di Serbariu, e altri a Oristano, Sassari, Tempio di Pausania, Porto Torres e Quartu Sant’Elena.
Il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, ha fatto gli onori di casa e sottolineato l’importanza di progetti che migliorino qualità e vivibilità, unendo ambiente, socialità, sport e cultura.
La presidente di Ance, Federica Brancaccio, ha evidenziato come la rigenerazione possa contrastare la perdita di popolazione e attrarre giovani.
Il presidente di Ance Sardegna, Pierpaolo Tilocca, ha sottolineato che la collaborazione tra politica, imprese e progettisti è fondamentale per trasformare le città.
Anche il presidente di Ance Centro Nord, Silvio Alciator, ha ribadito che la riqualificazione è essenziale per far fronte alle sfide future, soprattutto nei piccoli comuni a rischio spopolamento.
Spazio anche a un progetto dalla Catalogna, il mercato coperto di Santa Caterina a Barcellona, presentato da Valentina Noris di EMBT Architects, grazie alla collaborazione con il ministero degli Esteri.
L’evento ha visto la partecipazione degli assessori regionali, Antonio Piu e Francesco Spanedda, di sindaci, imprenditori, esperti e progettisti, sottolineando l’attenzione che suscitano in Sardegna i progetti di rigenerazione urbana.