Un sit-in di protesta, questa mattina a Cagliari, organizzato dalla Lila a seguito dello spostamento del Centro Hiv dal Policlinico Duilio Casula al San Giovanni di Dio e la pronta replica dell’Azienda ospedaliera universitaria.
“Il commissario dell’Aou di Cagliari, Vincenzo Serra, neo insediato – si legge in una nota – apprende con dispiacere la notizia dell’iniziativa della Lila, in quanto mai contattato da alcuno sul tema contestato e si dichiara disponibile, in qualsiasi momento, a incontrare i pazienti e raccogliere le loro valutazioni, con l’obiettivo di trovare le migliori soluzioni per garantire un servizio efficiente.
Il sistema sanitario è, in tutta Italia, sottoposto a pesanti criticità di varia natura.
Per questo, mantenere un continuo dialogo tra le aziende e le associazioni è una delle strade per ridurre i disagi e migliorare la qualità dell’assistenza erogata”.
La Lila, invece, sostiene di aver scritto alla Direzione sanitaria e atteso inutilmente risposte alla richiesta inviata come organizzazione di pazienti e di cittadini.
“Lo spostamento del Centro Hiv è avvenuto in 48 ore e senza nessuna comunicazione ai pazienti”, sostiene la Lila.
Nel frattempo, abbiamo ricevuto 178 email di pazienti seguiti al Centro Hiv del Policlinico Universitario, provenienti da tutto il territorio. Pazienti disorientati per essere stati ignorati e trattati come pedine sullo scacchiere della sanità sarda. Tutti preoccupati per la complicazione di doversi recare in due ospedali diversi, prima al San Giovanni di Dio per la prescrizione della terapia e successivamente al Policlinico per il ritiro dei farmaci, con la difficoltà di conciliarlo con i tempi lavorativi”.