Quasi dodici posti letto in area oncologica in Sardegna ogni centomila abitanti.
Oltre due in più della media nazionale. È uno dei dati che emergono dal 17esimo rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici, presentato nell’ambito della XX Giornata nazionale del malato oncologico, promossa da Favo e dalle centinaia di associazioni federate.
Bene anche i posti letto di radioterapia per un milione di abitanti: sono 3,80 contro i 2,93 della media italiana. Sardegna superiore al dato nazionale anche nel servizio di oncologia medica per un milione di abitanti: 10,771 contro 8,03. Giù invece i servizi di radioterapia per milione di abitanti: sono 2,53 contro 3,15 della media nazionale.
Male nei Pet (tecnica diagnostica di medicina nucleare utilizzata per individuare i tumori): la metá rispetto alla media italiana, 1,27 contro 3,58. Per quanto riguarda l’acceleratore lineare, l’apparecchio di radioterapia utilizzato per distruggere le cellule tumorali, i dati della Sardegna parlano di 6,34 macchine per milione di abitanti contro i 7,20 della media nazionale.
I ricoveri? Quasi undici per mille abitanti contro i 10,81 della media nazionale. I ricoveri per chemioterapia sono 6,15, quasi quattro in più rispetto al dato italiano.