La Francia ha inviato rinforzi per sedare i disordini sull’isola pacifica della Nuova Caledonia.
I manifestanti si sono scontrati con la polizia e hanno eretto barricate per protestare contro i piani per governo francese di consentire le elezioni solo nel territorio governato dai francesi, che i manifestanti indigeni Kanak rifiutano.
Le modifiche proposte, secondo la Reuters, consentirebbero ai residenti francesi che hanno vissuto in Nuova Caledonia per 10 anni di votare alle elezioni provinciali, una mossa che i leader locali temono possa diluire il voto Kanak, ma il governo dice che è necessaria affinché le elezioni siano democratiche. Imposto il coprifuoco a Noumea.
La Francia ha schierato truppe nei porti e nell’aeroporto internazionale della Nuova Caledonia, ha vietato TikTok e imposto lo stato di emergenza, dopo tre notti di scontri che hanno provocato quattro morti e centinaia di feriti.
La Nuova Caledonia è stata colonizzata dalla Francia nel 1853 e divenne, nel decennio successivo, una colonia penale per circa quarant’anni. Nel 2018, nel 2020 e nel 2021, sono stati indetti dei referendum per l’indipendenza dalla Francia, ma in tutte le occasioni ha vinto il no, anche a causa dell’alto tasso di astensionismo.