La strada di Monte Pino sulla Olbia – Tempio Pausania e la situazione disastrosa dei plessi scolastici del territorio: sono queste le priorità che la nuova Provincia Gallura Nord Est Sardegna, guidata temporaneamente dall’amministrazione straordinario Rino Piccinnu, ha nella sua agenda.
A pochi giorni dalla ripartenza ufficiale dell’ente, avvenuta nei primi di giugno, Piccinnu ha stilato un cronoprogramma per rimettere in moto le attività della prima soppressa e ora rinata Provincia di cui fanno parte 26 Comuni.
“Siamo già partiti – ha spiegato l’amministratore straordinario – abbiamo un bilancio con nostre risorse e la capacità di spendita.
Adesso dobbiamo pedalare per fare le determine. Il lavoro che ci ha portato fin qui è stato duro ed è partito dal mese di ottobre scorso, quando il commissario Giampiero Scanu ha messo tutti nelle condizioni di poter arrivare alla Provincia, che però risulta sotto organico visto la mole di responsabilità. L’ente ha la competenza su 200 depuratori e 800 chilometri di strade provinciali, a cui si aggiungono 22 plessi scolastici. Su questo dovremmo lavorare alacremente, perché per esempio a Olbia abbiamo tre scuole costruite in zone classificate HI4, e attualmente aperte solo perché il dirigente si assume le responsabilità. Abbiamo anche scuole divise sul territorio, senza palestre e laboratori”.
“La Gallura è l’unica provincia che cresce – ha aggiunto Piccinnu – e serve un piano straordinario da parte della Regione per finanziare il polo scolastico. Al momento abbiamo siglato un protocollo con il Comune di Olbia, mancano solo i soldi. Il primo lotto prevede lavori nell’istituto Ipia, nel liceo scientifico Mossa e nel liceo classico Gramsci.
Spostandoci fuori Olbia, abbiamo l’istituto di Palau che ha già un finanziamento di 4 milioni di euro per demolirlo a causa della presenza di eternit, ma non abbiamo un finanziamento per la sua ricostruzione”.
Sui lavori stradali nel tratto di Monte Pino crollato a seguito dell’alluvione del novembre del 2013, Piccinnu è ottimista e annuncia: “la data di fine lavori prevista e promessa entro la fine di quest’anno potrebbe essere anticipata di qualche settimana proprio grazie al fatto che la Giunta Regionale ha ieri approvato un protocollo d’intesa affinché la quota parte dei lavori di competenza della Provincia venga affidata all’Anas”.
Entro settembre bisognerebbe andare a votare per l’elezione del presidente e dei consiglieri provinciali, ma le modalità di elezione restano incerte. Entro il 31 luglio sarà la Regione a stabilire come si voterà.