Da oggi una ventina di artisti e artiste lavorerà al progetto “Green Art” sui muri dell’Exmè, il centro di Santa Teresa a Pirri gestito da Domus de Luna, in collaborazione con i giovani di “Codice Segreto”, la cooperativa che sostiene l’autonomia di persone con disabilità intellettiva.
Nei prossimi giorni, Crisa, Ilaria Melis, Giorgio Casu, LaFilleBertha, Retro, Marinetti, Silvia Maxia, Prosa, Lukajan, Gian Battista Marongiu, Joe Tamponi, Carol Rollo, Mauro Rizzo Maram, Federico Pintor, Alessio Errante Ufoe, lavoreranno per ridefinire gli spazi dell’Exmè, il cui sfondo dallo storico blu diventerà verde, richiamando i valori della natura, della sostenibilità, della speranza e della vita.
“Prosegue il percorso intrapreso ormai oltre quindici anni fa – dice Ugo Bressanello, fondatore di Domus de Luna – per continuare a restituire dignità e bellezza ad una zona di Cagliari spesso dimenticata. Anche questa iniziativa coinvolge tutto il quartiere con l’obiettivo più ampio di richiamare e sensibilizzare gli abitanti di tutta la città. In questo senso, il nostro è anche un invito a visitare il nuovo Exmé museo a cielo aperto”.
Il progetto, finanziato dalla Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport dell’Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna, avvia un nuovo capitolo di rigenerazione sociale e culturale degli spazi di Domus de Luna a Santa Teresa (Pirri), consolidando il percorso avviato con Exmè Art nel 2017 e la musealizzazione a cielo aperto nata in quindici anni di interventi.
Con la direzione artistica di Andrea Concas e il coordinamento di Jacopo Cogoni, una rete di artisti sardi e da fuori regione sta realizzando interventi pensati per il luogo che adotteranno il colore verde come identità visiva e simbolica.
“Le opere ‘blu’ di oltre cinquanta artisti lasceranno spazio al verde di altrettanti nuovi artisti che ci accompagneranno nei prossimi anni, diventando un nuovo colore per Pirri e Santa Teresa, e un riferimento per i tanti cittadini che passeranno in questa zona – dettaglia Andrea Concas – L’obiettivo è ispirare quotidianamente la loro giornata, con la bellezza dell’arte che contrasta il degrado”.
I laboratori partecipati coinvolgeranno i ragazzi con disabilità dell’associazione Codice Segreto, minori seguiti nel centro diurno e giovani del quartiere, in dialogo con un impianto curatoriale chiaro e con le attività educative della Fondazione. Gli interventi interesseranno i luoghi simbolici per il quartiere e per il lavoro di Domus de Luna, a partire dal Centro Exmè.






















