Il comune di Sassari parte in anticipo con l’organizzazione della Discesa dei Candelieri del 14 agosto e detta nuove regole per la vendita ambulante di cibo e bevande durante la manifestazione più attesa dai sassaresi.
Modifiche mirate a dare un aspetto più ordinato e gradevole a tutto ciò che ruota attorno alla ‘Faradda’.
Con una delibera proposta dall’assessore Lello Panu e approvato dalla giunta guidata dal sindaco, Giuseppe Mascia, sono state ridefinite le aree da dare in concessione alle numerose attività ambulanti che ogni anno trasformano i Candelieri in un grande fast food a cielo aperto, tra prodotti tipici e grandi classici dell’asporto.
Sono state previste alcune zone in cui la concessione del suolo pubblico servirà anche per allestire tavoli e panche, così da favorire più ordine nella somministrazione e nel consumo di cibi e bevande.
Ed è stato stabilito che i gazebo degli operatori commerciali dovranno essere bianchi, senza loghi o marchi e in buono stato.
Decisa, infine, la perentorietà dei termini di pagamento per poter usufruire della concessione.
“Senza snaturarne lo spirito e la spontaneità, che sono tratti caratteristici della nostra Festa Grande e che la rendono così suggestiva e unica, vogliamo immaginare una Faradda sempre più esportabile nei circuiti turistici internazionali, dandogli un aspetto più ordinato, rendendola sempre più fruibile e assicurando le migliori condizioni di sicurezza, a misura di tutte e di tutti”, spiega il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia.
È stata ridisegnata la mappa delle bancarelle, eliminando alcuni stalli in via Artiglieria e recuperando nuovi spazi in corso Vico e in via XXV aprile.
In piazza Santa Maria, in via XXV aprile e in piazza della stazione gli stalli saranno più grandi e il costo della concessione per il suolo pubblico sarà maggiore, ma questo consentirà di sistemare tavoli e sedute all’interno dello stallo, di fronte alle “cucine ambulanti”.