Emiliano Fenu, deputato M5s e candidato del Campo Largo, è il nuovo sindaco di Nuoro.
L’esponente pentastellato quando lo scrutinio è ancora in corso ha ricevuto una telefonata di congratulazioni dal suo diretto avversario, Giuseppe Luigi Cucca, a capo di liste civiche di centrodestra, attuale leader di Idv in Sardegna, già senatore ed ex segretario regionale del Pd. Fenu, secondo i dati confluiti nelle sedi dei partiti del centrosinistra, è accreditato attorno al 60%, una percentuale che gli vale la vittoria al primo turno.
“Ho fatto gli auguri a Emiliano Fenu. Gli ho anche detto che mi metto a disposizione per il bene di Nuoro e la nostra e la mia sarà un’opposizione costruttiva”, ha detto Cucca all’ANSA.
Il risultato ormai acquisito attende ancora l’ufficialità da parte del Viminale: Nel sito ufficiale Eligendo e in quello del Comune di Nuoro, infatti, la rilevazione va e rilento e risulta scrutinata solo una sezione su 44. Restano distanti gli altri due candidati outsider: Lisetta Bidoni (Progetto per Nuoro) e Domenico Mele (Democrazia sovrana popolare).
I primi a commentare la vittoria di Fenu sono stati gli esponenti del Pd : “Una vittoria chiara, che chiude una fase politica e ne apre un’altra. Una scelta netta da parte delle nuoresi e dei nuoresi, che hanno premiato un progetto serio, costruito con metodo e visione. Il Partito democratico ha creduto fin dall’inizio nella necessità di unire, di lavorare per un campo largo e riformista capace di dare risposte concrete a una città che da troppo tempo aspettava un’amministrazione all’altezza delle sue necessità – si legge in un post sui social dem – Questa vittoria è anche il frutto di un lavoro collettivo, di una campagna fatta senza scorciatoie, con incontri, ascolto e una proposta credibile. Non ci resta che governare: Lo faremo con lo stesso approccio con cui abbiamo costruito questa candidatura: con serietà, senza proclami, e con il massimo senso del dovere.Grazie a chi ci ha dato fiducia. Ora si lavora”
Sta per raggiungere la sede dei Cinquestelle la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, originaria proprio di Nuoro, dove ieri ha votato. Per la governatrice il voto nella sua città rappresentava un banco di prova importante in un momento delicato in cui il centrodestra la sta attaccando per il caso decadenza chiedendo a più voci le sue dimissioni.