Il cardinale Angelo Becciu conferma di ritenere di dover essere ammesso al Conclave.
Afferma a Reuters che il suo ruolo è cambiato da quella sera del 2020, quando il Papa lo privò dei diritti del cardinalato.
Inizialmente, secondo quanto riporta il Domani in un articolo di Giovanni Maria Vian, pare che il decano card. Giovanni Battista Re avrebbe dato l’ok al porporato sardo. Il Camerlengo Farrell invece avrebbe rivelato che il Papa aveva intenzione di escluderlo. Sarebbe stato il card. Pietro Parolin a mostrare le prove a Becciu, con due lettere dattiloscritte e siglate dal Pontefice con la “F” che lo escluderebbero dal Conclave: una, riporta sempre il Domani, è del 2023, l’altra è dello scorso mese di marzo, quando Bergoglio affrontava la polmonite. Becciu – a quanto riferisce il quotidiano – ne avrebbe preso atto. Ci sarà il passo indietro o sarà materia di decisione delle Congregazioni in corso?