«Ognuno di noi ha un bambino del passato dentro di sé. Questo bambino racchiude le esperienze belle e dolorose vissute nell’infanzia. Tali esperienze condizionano il nostro presente anche come genitori e adulti, portandoci a volte a replicare schemi familiari in cui rimaniamo intrappolati o scegliere di reagire come facevamo da bambini». Giovanna Grillo, presidente della cooperativa sociale Casa Emmaus di Iglesias, lancia così l’edizione 2025 della Conferenza nazionale “Aprire Orizzonti”, dal titolo “Il bambino del passato e/è l’adulto del presente”, che quest’anno è dedicata all’età evolutiva. Una particolare attenzione sarà data al legame tra l’infanzia e l’adolescenza, focalizzandosi su temi cruciali quali traumi, abusi e il percorso di liberazione dal passato.
«In ogni persona adulta si nasconde anche un bambino ferito, che si è difeso dal dolore nell’unico modo in cui è riuscito a proteggersi. Ma nell’età adulta quei modelli sono disfunzionali», prosegue la presidente Grillo. «Per diventare buoni genitori o professionisti, in questo momento così difficile per l’educazione dei bambini di oggi, è quindi doveroso e necessario aiutare gli adulti a guardare con coraggio il proprio bambino interiore, a riconoscerlo, ascoltarlo e prendersene cura, perché altrimenti lui griderà più forte per farsi sentire e per noi sarà sempre più difficile portare la speranza ai nostri figli».
La Conferenza nazionale è in programma venerdì 24 ottobre, a partire dalle 9, al Caesar’s Hotel di Cagliari. Sarà Luciano Squillaci, presidente della Federazione italiana comunità terapeutiche – Fict, ad aprire il primo panel sul tema “Infanzia e adolescenza in un mondo che cambia” e a moderare i lavori che saranno aperti dal pedagogista Daniele Novara, direttore del Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti – Cpp di Piacenza. “Il trauma come fattore transdiagnostico” è invece l’argomento che sarà trattato da Isabel Fernandez, presidente dell’associazione Emdr Italia, già presidente di Emdr Europa. Di grande interesse anche l’intervento di Francesca Corrado, fondatrice della “Scuola di fallimento”, su “Il fallimento è rivoluzione: perché sbagliare fa bene”.
Il panel pomeridiano (“Crescere senza nascondersi alle proprie fragilità”), moderato dal portavoce del Forum del Terzo settore della Sardegna, Andrea Pianu, prevede due interventi: uno di Stefano Vicari, professore ordinario dell’Università Cattolica e direttore di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Bambino Gesù di Roma (“Adolescenti interrotti: intercettare il disagio prima che sia tardi”); l’altro di Fabrizio Gambini, psichiatra e psicanalista, membro dell’Association Lacanienne Internationale (“Questo non è un Paese per vecchi”).

























