“Dopo una maratona notturna il Parlamento ha approvato la legge di bilancio.
Le liti interne alla maggioranza approdano a un testo che, se possibile, risulta persino peggiorativo rispetto alla versione originaria.
Fortemente ipotecata dalla corsa al riarmo e dal rispetto dei vincoli europei, la legge di bilancio conferma la sua natura profondamente classista salvaguardando banche e assicurazioni, avvantaggiando le imprese, modificando il sistema fiscale in senso sempre più regressivo, eludendo la questione salariale e, addirittura, allontanando l’età pensionabile.
Una manovra in palese spregio della Costituzione, contro la quale continueremo a dare battaglia, forti delle mobilitazioni di questo autunno, per rimettere al centro il tema del disarmo, la questione salariale, il welfare e più in generale la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori”, afferma l’Unione Sindacale di Base.























