Il 21 ottobre alle 9:00 gli studenti aderenti ai movimenti che sostengono la causa palestinese e il boicottaggio del sionismo si sono dati appuntamento in Via Università 40 durante il Senato Accademico, per chiedere al rettore di rispettare le sue stesse dichiarazioni e chiudere definitivamente ogni rapporto con qualunque ateneo, docente e ricercatore israeliano.
“Il comparto universitario dell’entità sionista è uno degli ingranaggi dell’occupazione, dell’apartheid, e del genocidio perpetrato ai danni del popolo palestinese, e la nostra università non può continuare a intrattenere rapporti di nessun con questa macchina di morte”…”Le dichiarazioni dell’ultimo Senato Accademico erano insufficienti, superficiali e salvafaccia, ed esigiamo di più dagli spazi che frequentiamo ogni giorno come student3. Per questo porteremo anche il nostro comunicato supportato da una petizione che in pochi giorni ha raggiunto quasi 500 firme, e continueremo a mettere pressione su UniCa finché gli accordi non saranno completamente smantellati”, affermano gli attivisti.























