In copertina sfavillano i cromatici caratteri cubitali con cui Alighiero Boetti ricamava il proverbiale “Il silenzio è d’oro”.
E dentro, colpisce il suo biglietto da visita: “Il mio editoriale è il giornale. Il resto è chiacchiericcio”. Esordisce così, con un emblematico richiamo “all’anatema cangiante” ricamato dall’artista torinese, il nuovo direttore de Il Giornale dell’Arte Luca Zuccala, giornalista milanese, classe 1987, che succede a Umberto Allemandi, per 42 anni alla guida della testata, da poco acquisita da Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con la Nuova Società Allemandi.























