Tre giorni di festa comunista in Veneto, infatti torna l’evento comunista, il focus dell’edizione di quest’anno sarà sulla Libertà d’informazione, un tema da approfondire sempre di più, soprattutto in questa fase storica.
Tre giorni di eventi dedicati al tema, dal 10 al 12 Ottobre a Schio in Piazzetta della Cinque Fontane, tre giorni di incontri, studio e convivialità.
Di seguito il programma della Festa!
VENERDÌ 10 OTTOBRE
Una giornata dedicata alla situazione internazionale a partire dalla guerra in Ucraina iniziata con le giornate del Maidan e proseguita con i bombardamenti sulla regione separatista del Donbass prima dell’Operazione Speciale condotta dalla federazione Russa nel 2022 e tuttora in corso. Il ruolo dei Brics e della Cina nel nuovo ordine mondiale.
La proiezione di filmati provenienti dai massmedia Russi boicottati dai media nostrani e tradotti in Italiano da Donbass Italia che completano l’informazione a senso unico dei nostri canali.
ORE 18.00 – Proiezione del documentario “Maidan: la strada verso la guerra”
Presenta in collegamento da Mosca Vincenzo Lorusso (Donbass Italia)
ORE 20.00 – Cena Popolare (su prenotazione)
️ Menù – contributo 15,00 €
Selezione di salumi e formaggi – Grigliata mista – Contorni – Dolce – Vino, birra, acqua, caffè.
ORE 21.30 – Dibattito: “Ucraina, Cina, Palestina, Africa: il mondo in subbuglio”
️ Interviene in collegamento Alberto Lombardo (Segretario Generale del Partito Comunista)
ORE 23.00 – Proiezioni finali:
● Selidovo, un crimine senza prescrizione
● Avdeevka: il volto della guerra
(RT Russia – Donbass Italia)
SABATO 11 OTTOBRE
ORE 15.30 – Presentazione del libro “Scuola Zero Punto Zero”
Con l’autore Paolo Goffo
La scuola è oggi terreno privilegiato di manipolazione della cultura e della conoscenza.
“Scuola zero.zero” è un quadernetto di appunti, raccolti durante alcuni incontri di un piccolo gruppo di insegnanti sgusciati dagli inferi pandemici, rielaborati per rigettarli nella mischia! Si parla dell’agenda 2030, del piano scuola 4.4, cui il titolo fa il verso, e delle politiche gender.
Segue il filmato “I Bambini del Donbass”
ORE 21.00 – Presentazione del libro “Il Partigiano della Breakdance”
Con l’autore Roman Froz
Dalla Russia ad Amici, dalle strade ai grandi palchi, L’autore ci conduce attraverso la sua crescita personale, segnata dalla scoperta tardiva dell’eccezionalità del nonno, un eroe umile che ha combattuto il nazismo, partecipando con l’Armata Rossa alla liberazione di Vienna, dove ancora oggi l’impresa è celebrata da un monumento.
La sua storia diventa un faro, un esempio di forza e determinazione, spingendo l’autore a cercare la propria “medaglia”, il proprio modo di onorare l’eredità familiare.
Questo libro è un tributo a un legame speciale, un ponte tra generazioni, dove la danza diventa metafora di vita, di sacrificio e di riscatto. È un invito a riscoprire le proprie radici e a trovare la grandezza nelle piccole cose, ispirati da chi ci ha preceduto.
“Abbiamo liberato Vienna dai nazisti» gli racconta il nonno «ma il nostro compito non è finito. Combattiamo tutti i giorni, per tutti coloro che non possono farlo, per ogni uomo, donna e bambino che sogna la libertà». La libertà che sognava da ragazzino, Roman l’ha trovata nella breakdance.
ORE 23.00 – Proiezione del filmato “Io sono vivo”
Presenta in collegamento da Mosca Vincenzo Lorusso (Donbass Italia)
DOMENICA 12 OTTOBRE
ORE 10.00 – Proiezione del documentario “Resistenza Italiana: la lotta”
ORE 11.00 – Presentazione del libro “De Russophobia”
Con l’autore Vincenzo Lorusso (in collegamento)
Nient’affatto un libro di «propaganda filorussa», De russophobia (Sulla russofobia in latino) è una campana «stonata » tra le tante ascoltate nei TG e lette sui giornali: il conflitto tra Russia e Ucraina situato in un contesto che non ci viene mai raccontato. Una breve cronistoria dei tanti casi di russofobia subiti da artisti, personaggi pubblici, semplici cittadini o addirittura gatti.
Un viaggio nel mondo della censura e della manipolazione delle informazioni con l’obiettivo di contrastare conferenze, dibattiti, proiezioni e petizioni non conformi alla narrativa dominante.
Il libro culmina con la petizione – firmata da migliaia di cittadini italiani e consegnata alle Istituzioni russe – nella quale viene ribadita l’amicizia storica tra i due popoli. Introduzione di Maria Zakharova. Prefazione di Alberto Fazolo. Postfazione di Andrea Lucidi.
ORE 12.30 – Pranzo Popolare (su prenotazione)
Menù – contributo 15,00 €
Selezione di salumi e formaggi – Bis: Pasticcio di carne / Risotto – Contorni – Dolce – Vino, birra, acqua, caffè
ORE 15.00 – Festa dell’Informazione Libera
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Dibattito: “Il ruolo dell’informazione nell’attuale contesto geopolitico”
Partecipano: Donbass Italia, L’Interferenza, Partito Comunista, Radio e TV indipendenti, giornalisti, politologi e studiosi.
L’informazione libera è il pilastro invisibile su cui si regge la società. Quando i cittadini possono accedere a fonti indipendenti, verificate e pluraliste, hanno gli strumenti per formarsi un’opinione consapevole, per scegliere, partecipare, dissentire. Al contrario, quando il flusso informativo viene controllato o manipolato, la libertà si trasforma in un’illusione.
È in quel momento che la propaganda prende il posto del dibattito, e l’opinione pubblica diventa terreno di conquista. Un giornalismo libero non deve solo “informare”, ma anche spiegare e collegare i punti, aiutando i cittadini a comprendere le cause profonde dei fenomeni che vivono ogni giorno, ma la domanda e’: può essere anche uno strumento di liberazione?
ORE 20.00 – Chiusura della Festa Comunista
Con Alberto Lombardo (Segretario Generale del Partito Comunista)