Trasferimento Businco, sigle ‘criticità per i turni di guardia’

Non si placano le polemiche sul trasferimento dei pazienti dall’ospedale Businco al San Michele dell’Arnas Brotzu nell’ambito del progetto di rifacimento delle sale operatorie dell’oncologico L’intersindacale della dirigenza medica e sanitaria dell’Arnas Brotzu replica alla nota diffusa ieri dall’azienda sulla problematica delle guardie “interdivisionali”.

“É proprio la sicurezza e la qualità delle cure è stata messa a rischio da un’azienda che ha voluto andare avanti senza prendere in considerazione le alternative proposte, quali la possibilità di sale operatorie provvisorie da situare in prossimità dell’oncologico”, si legge in una nota dei segretari aziendali e regionali Anaao, Aaroi-Emac, Cimo, Cgil, Cisl, Fassid, Fesmed e Uil che ricordano di avere “da tempo denunciato che una tra le tante criticità della chiusura delle sale operatorie del Businco e del trasferimento delle chirurgie al Brotzu sarebbe stata l’organizzazione di turni di guardia che fossero in linea con le normative contrattuali e con le disposizioni ministeriali sulle affinità tra discipline che esistono a garanzia della qualità delle cure”.

“Le ultra specializzazioni che insistono in Arnas – conclude il comunicato – impediscono che i colleghi siano intercambiabili nei ruoli, come accade negli ospedali periferici, che infatti inviano alle chirurgie specialistiche del Brotzu i casi più complessi”.

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