Manca ormai solo un mese all’appuntamento con Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, che dall’8 al 16 agosto tornerà a risuonare tra Berchidda e altri centri del nord Sardegna per la sua trentottesima edizione. Un programma al solito ricco e variegato, quest’anno nel segno di What a Wonderful World, titolo preso in prestito dalla celebre canzone di Louis Armstrong: un invito a riscoprire bellezza e speranza attraverso il linguaggio universale della musica, un messaggio più che mai attuale in questi tempi così difficili. «Ci piace pensare che la musica e l’arte possano cambiare il volto del mondo, dipingendolo di colore», afferma Paolo Fresu. «È questo lo spirito con cui abbiamo costruito questa edizione, in continuità ideale con le precedenti dedicate a Rainbow, Futura e A Love Supreme.»
La base del festival, come si sa, è a Berchidda, paese natale di Fresu, ma tanti, come sempre, sono gli altri Comuni e località coinvolti in questo viaggio tra musica e territorio: Alà dei Sardi, Arzachena, Banari, Bortigiadas, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Oschiri, Ozieri, Porto Rotondo, Posada, San Teodoro, Sant’Antonio di Gallura, Tempio Pausania, Viddalba.






















