Una gara di bocce immaginata dalla Asd Sacro Cuore nel ricordo di Lucia, Maria S., Francesca, Vannina, Maria Grazia, Gavina Mercedes, Sara, Filomena (“Mena”), Gaetana (“Tatana”), Maria Antonieta, Valentina, Lucia, Caterina B., Antonietta, FrancaLidia, Francesca, Antonella, Lina, Caterina e Maria e altre coraggiose donne che lottano, hanno lottato e purtroppo lotteranno contro un avversario temibile, ma più volte sconfitto, come il cancro al seno.
Una gara Nazionale S.P.T. Femminile festiva di bocce, Specialità Raffa con 32 formazioni individuale mista A/B e C/D (unificate) divisa fino alla terza partita. Ma l’iniziativa organizzata dalla Asd Sacro Cuore per domenica 19 ottobre 2025 a partire dalle ore 9 al bocciodromo Sacro Cuore in via Tintoretto nr 9 a Sassari, “Con il nastro rosa” quarta edizione, è una vera e propria opportunità di sensibilizzazione, solidarietà, prevenzione e solidarietà veicolata dallo sport – in questo caso le bocce – in forma di amplificatore del messaggio e strumento di aggregazione necessario alla trasmissione del messaggio. L’iniziativa ha preso forma grazie alla preziosa collaborazione con ALTS e LILT sezione Sassari, grazie al patrocinio di Regione Sardegna e Comune di Sassari, grazie al contributo della Fondazione di Sardegna ed al supporto della Fib delegazione di Sassari, dell’Endas e di Asd Frequenza Viva.
Il 19 ottobre è la Giornata Internazionale contro il cancro al seno. Ottobre e il mese dedicato alla prevenzione e alla ricerca su questo tipo di tumore. Ed è proprio in questo periodo che Associazioni come la Lega Italiana per la lotta contro i tumori (LILT) e ALTS (Associazione per la lotta ai tumori al seno) insieme a Fondazione AIRC promuovono la campagna “Nastro Rosa” attraverso varie iniziative, funzionali a sensibilizzazione e raccolta fondi da destinare alla ricerca”. Per questo “Con il Nastro Rosa” vuole essere simbolo di speranza, abbraccio che unisce memoria e sguardo al futuro, gara in cui ogni singolo tiro è dedicato a chi ancora combatte la sua battaglia, a chi l’ha vinta e a chi non c’è più, perché lo sport diventa vita quando sa farsi messaggio universale.
Le donne, con la loro forza, la loro grazia e il loro coraggio, saranno le vere protagoniste della quarta edizione della gara Nazionale femminile di bocce “Con il Nastro Rosa”: nata come piccola competizione regionale, superata non senza difficoltà la pandemia, la voglia di rinascita di fare ha contribuito a non spegnere i sogni rendendoli ancora più forti. La manifestazione è cresciuta anno dopo anni, sino a diventare gara nazionale riconosciuta dalla Federazione Italiana Bocce.
Gian Luca Usai, presidente della Bocciofila Sacro Cuore: “Il silenzio della pandemia ci costrinse a rinviare la prima edizione, ma quell’attesa ha reso tutto più intenso. Da allora è nata una passione nuova, una volontà forte che ci ha spinto a credere ancora di più in questo progetto. Oggi siamo alla quarta edizione, riconosciuta a livello nazionale. Sappiamo che nulla è stato vano: ogni sacrificio fatto ci ha portato sino a qui, a celebrare lo sport e la prevenzione grazie alla presenza di grandi atlete e grandi donne che sono e saranno le vere protagoniste”.
Maurizio Usai, Direttore Sportivo della Bocciofila Sacro Cuore: “Le idee, se coltivate con tenacia, diventano ancora più salde. Quando siamo riusciti a partire, a dare voce e forma e sostanza al nostro intento, la gara è cresciuta sino a conquistare un posto da cerchio rosso sul calendario nel panorama nazionale. Oggi vogliamo fare un passo in più: questa gara deve diventare emblema sardo dello sport femminile, trasformarsi in un appuntamento fisso, tramandato nel tempo come patrimonio sportivo e culturale da custodire ed arricchire, edizione dopo edizione”.






















