Sino al 26 luglio nel Museo Diocesano arborense si potrà visitare la mostra delle opere finaliste della decima edizione del Premio Marchionni, concorso d’arte rivolto ad artisti di tutto il mondo che quest’anno eccezionalmente è stato ospitato negli spazi della struttura oristanese e non nella consueta cornice del museo MAGMMA di Villacidro.
Oltre alle opere vincitrici dell’edizione 2025 del Premio, Vita di Daniela Savini per la sezione Grafica, e The edge of stillness di Vanjia Kashavelska e Interior Space 3 di Marco Longo, per la sezione Pittura, sono in esposizione tutte le altre opere arrivate in finale.
Si tratta, per la sezione Grafica di: Andrea Pani, Andrea Ciresola, Fabio Pacifico, Simone Fochesato, Erika Campanella, Manuela Dore, Giulia Cantarutti, Daniela Savini, Grazia Salierno, Giovanni Tonello, Alessandro Botti, Diletta Ferretti, Salvati, Cristina Iotti, Tina Sgrò, Francesca Musig, Vanja Kashawelska, Marilena La Mantia, Roberta Congiu.
I finalisti della sezione Pittura sono invece:: Stefano Invernizzi, Lorenzo Scatena, Vanni Rocca, Paride Di Stefano, Ivan Toninato, Giuliano Giagheddu, Alessandro Botti, Giovanni Tonello, Carla Guarino, Carlo Martini, Sofia Fresia, Lucio Tosi, Herving Maria Stark, Giampiero Abate, Rosy Mantovani, Carmina Moschella, Vanja Kashawelska, Stefano Santi, Marco Longo, Fabio Masotti.
Il percorso espositivo include anche l’opera vincitrice del Premio Rossopassione, assegnato ad opere in cui sia preminente l’uso del colore rosso: quest’anno è Mio Tesoro di Agostino Bergo.
Impreziosisce questa galleria di capolavori Ritratto un acquerello datato 1953 a firma di Dino Marchionni, il fine incisore che proprio nei primi anni Cinquanta lasciò la sua Urbino per venire a insegnare a Villacidro dove rimase sino alla morte e cui il Premio è intitolato.
Il Premio Internazionale Marchionni è un’iniziativa del MAGMMA (Museo d’Arte Grafica del Mediterraneo Marchionni), organizzato dalla Fondazione Estetica & Progresso con il sostegno della Fondazione di Sardegna, per promuovere l’arte grafica contemporanea e celebrare Dino Marchionni.






















