Dal 15 al 22 novembre 2025 a Niamey, in Niger, si è svolta la decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. A darne notizia è l’ambasciata italiana a Niamey. Un evento che quest’anno ha posto al centro la salute, la cultura e l’innovazione, assumendo anche un significato speciale: la cucina italiana, simbolo di creatività, memoria e cultura, è infatti candidata a diventare Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
L’edizione 2025 ha visto la partecipazione e il contributo di dieci attività commerciali e ha proseguito
nel celebrare il successo delle precedenti edizioni, promuovendo formazione, convivialità e lo
sviluppo dell’imprenditoria locale.
Belvie, sponsor principale e fornitore ufficiale di bevande analcoliche, ha aderito fin da subito all’idea
di celebrare la cultura gastronomica italiana attraverso iniziative di sostegno alle imprese nigerine,
confermandosi un partner appassionato e vicino all’evento.
La Settimana è stata ufficialmente inaugurata sabato 15 novembre al Lami Café, con una colazione
riservata al corpo diplomatico che ha iniziato la giornata con cappuccino e cornetto. Il giorno
seguente, oltre ottanta persone hanno partecipato al brunch organizzato presso l’Hotel Noom, con
show cooking degli chef Marco Ferrari e Assili Kader, che hanno guidato i presenti alla scoperta delle
tecniche e dei sapori della tradizione italiana.
Nel corso della settimana, altre attività formative hanno coinvolto gli studenti dell’Institut International de Management du Tourisme et de l’Hôtellerie, che hanno preso parte a lezioni dedicate
allo street food italiano, esercitandosi su diverse ricette, approfondendo tecniche e riflettendo su come
applicarle concretamente nella ristorazione locale, in un percorso che ha unito apprendimento pratico
e riflessione sull’impiego futuro dei piatti nella loro attività professionale.
Tra lunedì 17 e giovedì 20 novembre, l’Hotel Radisson ha aperto le sue porte a tutti gli appassionati
desiderosi di seguire i corsi di cucina. Tra racconti, gesti e profumi, ogni partecipante si è cimentato
con ricette tradizionali, seguendo un percorso che ha unito formazione e convivialità. L’ultimo giorno,
la partecipazione ha raggiunto il suo apice con 25 persone, tra professionisti e amatori, tutti coinvolti
attivamente e trasformati in veri e propri ambasciatori della cucina italiana.
La Settimana è proseguita venerdì 21 novembre al Soleils d’Afrique con un laboratorio di cucina
destinato a quattro ristoranti sostenuti dal progetto IDEE, promosso da AICS e realizzato da OIM. I
partecipanti, guidati da Marco Ferrari, protagonista assoluto della Settimana, e dalla chef nigerina
Mohamed René Jolly Kaltoum Fassouma, hanno elaborato un menù che univa le tradizioni culinarie
italiana e nigerina, valorizzando le rispettive competenze e culture, in una splendida esperienza di
incontro tra le due cucine.
La giornata si è conclusa con un aperitivo accompagnato da melodie italiane presso il ristorante Le
Pilier, caratterizzato da un’atmosfera vivace e gioiosa, fatta di festa, musica, buon umore e
convivialità, che ha coinvolto tutti i presenti. Una novità assoluta di questa edizione è stata la sfida tra quattro ristoranti di Niamey: Casa D Luca, Rayan Presta, Nagodé e Chef Marius. Ogni locale, con il supporto dello chef Marco Ferrari, ha presentato una serie di piatti italiani, trasformando la competizione in un’occasione di scoperta e valorizzazione dei sapori, offrendo al tempo stesso un’importante opportunità di visibilità e sostegno a queste imprese, che hanno attirato un pubblico ancora più numeroso del solito. L’affluenza è stata costante e notevole per tutte e quattro le serate: tutti i tavoli erano occupati e l’evento ha registrato il tutto esaurito, con oltre 200 persone complessivamente presenti per gustare la cucina italiana.
Infine, sabato 22 novembre, la Settimana si è conclusa con la tradizionale cena di gala all’Hotel
Radisson, con un raffinato menù italiano e un’asta benefica: l’intero ricavato, pari a 8.000 euro,
insieme a una parte dei proventi delle altre attività, sarà devoluto a iniziative di solidarietà sul
territorio. Prenotata oltre ogni aspettativa, la ballroom dell’Hotel Radisson si è trasformata in una
vera festa di eleganza, unendo convivialità, partecipazione e solidarietà, e coinvolgendo tutti i presenti
in un’atmosfera calda e festosa.
La Settimana della Cucina Italiana non è solo un calendario di eventi, ma un vero e proprio racconto
che, attraverso il cibo, narra l’identità italiana e il suo dialogo con il mondo: ogni piatto è memoria e
innovazione, piacere e cultura, professionalità e convivialità. La cucina italiana diventa così un
patrimonio di valori universali, capace di incoraggiare la formazione professionale, la voglia di
mettersi in gioco, la crescita e il sostegno alle imprese, celebrando al tempo stesso creatività,
eccellenza e la bellezza della condivisione, scrive l’agenzia Dire all’indirizzo www.dire.it.























