Dopo un lungo e applaudito percorso multidisciplinare che ha spaziato tra temi e personaggi di ieri e di oggi, la “Stagione Autunnale Teatro di Villaspeciosa 2025” organizzata da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras, si avvia alla conclusione con l’ultimo brillantissimo appuntamento in cartellone dedicato ai più piccini e alle loro famiglie. Occasione perfetta per ritrovarsi insieme, ridere e sognare nel calore accogliente e festoso del teatro, celebrando l’imminente arrivo del Natale con un messaggio di speranza e accettazione.
Spazio quindi alla gioia di essere sé stessi e al valore dell’accettazione con “VOLEVO VOLARE” della compagnia Actores Alidos in scena domenica 14 dicembre alle ore 19,30. Sul palco Michela Cogotti Valera e Roberta Locci, testo e regia di Valeria Pilia.
L’allestimento è un vero e proprio elogio dell’unicità attraverso una rilettura ricca di umorismo della celebre fiaba di Hans Christian Andersen “Il Brutto Anatroccolo” in cui gli aspetti più significativi della favola originale sono proiettati nella complessa realtà del vivere contemporaneo. L’intento è sottolineare che la storia dell’anatroccolo emarginato è in realtà molto più vicina alla natura umana che a quella animale ed è in fondo la storia di chiunque si sia mai sentito inadeguato, diverso, o semplicemente fuori posto. Sul palco due irresistibili personaggi guidano grandi e piccini in una coinvolgente avventura emotiva: danzano, cantano e si lanciano in discussioni serrate mentre raccontano la fiaba a modo loro, utilizzando un ricchissimo arsenale di pupazzi, maschere e giochi di ombre. È un racconto brillante e giocoso ma anche intimo perché ai protagonisti, in momenti diversi della vita, è capitato di sentirsi come quell’anatroccolo, fragili, non abbastanza e non in grado di difendersi da soli in un mondo spesso duro con chi appare diverso. Se nella fiaba originale l’anatroccolo scopre di essere un magnifico cigno nell’arco di quattro stagioni, in “Volevo Volare” la rivelazione arriva prima ed è tutta interiore. Durante l’arco dello spettacolo infatti, i personaggi comprendono che la bellezza non è un destino da attendere, ma una condizione da riconoscere. L’allestimento dimostra come la singolarità di ciascuno sia l’elemento che rende il mondo più dinamico e pieno di meraviglie, sconfiggendo ogni pregiudizio e stigma sociale. Attraverso la risata e l’emozione, lo spettacolo affronta inoltre tematiche attualissime come il concetto spesso distorto di bellezza e soprattutto, l’ombra dolorosa del bullismo.
Con l’ultimo spettacolo in calendario si chiude anche la mostra fotografica “ATTACCATI ALLE RADICI” di Enrico Spanu allestita nel foyer del Comunale Maria Carta, splendida carrellata di scatti in bianco e nero sugli alberi millenari più imponenti e solenni della Sardegna.
Dopo questo scoppiettante finale di stagione, Abaco Teatro riprenderà la programmazione a partire dal mese di febbraio 2026 con un nuovo e ricchissimo cartellone che animerà il Teatro Comunale di Villaspeciosa con tantissimi e imperdibili eventi per tutti.
























