Settimana della Sardegna al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka

La delegazione della Sardegna ha tagliato il nastro tricolore che apre così la settimana dedicata alla Regione all’interno del Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka.

Una spedizione che, con il coordinamento dell’assessorato dell’Industria regionale, ha l’obiettivo di promuovere l’identità sarda e il suo patrimonio, nonché di esprimere il contributo che l’isola offre al dibattito globale sul futuro della società, dell’ambiente e delle tecnologie.

Un racconto che punta a esplorare e a presentare l’interconnessione tra la cultura tradizionale millenaria e l’innovazione tecnologica, nel solco della sostenibilità e della digitalizzazione. La manifattura sarda sarà protagonista nelle nicchie del padiglione, a partire dai gioielli, creati attraverso la filigrana, ancora oggi la tecnica più impiegata nell’oreficeria sarda nonché quella che conferisce un preciso carattere identitario alle produzioni locali. Grande attenzione anche verso i coltelli prodotti sull’isola, conosciuti in tutto il mondo. Un manufatto ricercato che incontra l’attenzione del pubblico giapponese, Paese che condivide questa tradizione.

L’artigianato sarà protagonista nel talk ‘Sardegna Isola dell’artigianato’, organizzato dall’assessorato del Turismo, artigianato e commercio Ancora, nelle nicchie è possibile osservare le ceramiche, produzioni fittili del Neolitico che interpretano la forma femminile, rotondeggiante anche nelle produzioni di vasellame, nonché le opere del settore tessile tradizionale e del legno, la cui lavorazione rappresenta un patrimonio culturale di grande valore. Da ultimo, ma non per ordine di importanza, per tutta la settimana in una delle nicchie verrà raccontata ai visitatori dell’esposizione universale l’arte della pasta fresca, che nella regione rappresenta un’eccellenza. Tra le specialità più emblematiche spiccano i culurgiones, ravioli tipici della Barbagia e della Gallura, caratterizzati da un ripieno a base di patate, formaggio, menta e talvolta carne.

Ad arricchire l’area attorno al Padiglione Italia due copie dei Giganti di Mont’e Prama, che saranno protagonisti anche dell’evento ‘La Civiltà Nuragica. I Giganti di Mont’e Prama e il parco archeologico del Sinis’, organizzato dalla Fondazione Mont’e Prama in collaborazione con il Centro regionale di programmazione e l’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport. L’enogastronomia sarà al centro del racconto della regione con gli eventi ‘Sardegna: l’arte millenaria del formaggio’ e ‘La Sardegna del vino incontra il Giappone’. Ci sarà spazio anche per parlare della candidatura Unesco del sito seriale ‘Arte e architettura nella Preistoria della Sardegna. Le Domus de Janas’.

Ma la Regione non si limiterà a mostrare solo queste eccellenze. Nell’evento ‘A territory of science’, organizzato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), in collaborazione con il Centro Regionale di Programmazione, verrà presentato Et, il futuro laboratorio europeo dedicato alle onde gravitazionali per il quale l’Italia candida la Sardegna a ospitarlo.

Infine tanta cultura, arte e musica negli spettacoli che, tutti i giorni, verranno messi in scena dalle 18 alle 18.30 nello spazio del teatro del Padiglione Italia. Tra le attività, i visitatori potranno godere del ‘Concerto Fanta Folk’, ma anche del Polyphony of Sones’, performance musicale con Enzo Favata & Tenores di bitti ‘Mialinu Pira’, e dell’evento ‘Le Maschere del Carnevale di Ottana’.

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