Cento chili di pesce era stato sequestrato durante le perquisizioni condotte dalla polizia che avevano scoperto una serie di furti messi a segno da dipendenti infedeli in una azienda ittica, ora la Asl 5 di Oristano, ha donato il pesce al Banco alimentare della Sardegna.
Il pesce, in perfetto stato di conservazione, era stoccato in un deposito abusivo e non proveniva dall’azienda derubata.
“Il pesce, prevalentemente muggini, spigole, sogliole e orate, era tracciato, ovvero regolarmente acquistato dai pescatori ed era destinato al mercato cagliaritano, ma veniva conservato in un deposito abusivo – spiega il dottor Sardu – Per questo, è stato necessario sequestrarlo”.
Accertatane la sicurezza, la salubrità e il buono stato di conservazione, il prodotto è stato consegnato al Banco alimentare, spiega l’Ansa.
























