Aveva trasformato un terreno e un’area con officina in un impianto abusivo di demolizione di veicoli fuori uso.
Lo hanno scoperto i carabinieri in località Gruì a San Gavino Monreale, denunciando il proprietario, un carrozziere di 46 anni, originario di Cagliari ma residente a San Favino, e sequestrando, ai fini della confisca, tutta l’area da 1.800 metri quadrati.
Il sequestro è avvenuto ieri sera ma gli accertamenti sono scattati alcuni giorni fa.
I militari dell’Arma di San Gavino e del Noe hanno accertato che l’area era “apparentemente adibita a semplice officina ma in realtà era stata trasformata in un vero e proprio impianto abusivo di demolizione di veicoli fuori uso”, precisano. Nel successivo sopralluogo è stato scoperto un esteso spazio di circa 1.800 metri quadrati, “utilizzato come deposito e centro di stoccaggio incontrollato di rifiuti speciali, pericolosi e non”. All’interno i militari hanno trovato oltre settanta veicoli tra auto, moto, camper, barche e perfino un carroattrezzi, abbandonati e smontati, oltre a decine di blocchi motore, cambi e sportelli d’auto smontati irregolarmente.
“Le verifiche hanno inoltre permesso di accertare la presenza di scarichi non autorizzati di oli esausti e altre sostanze inquinanti – spiegano dall’Arma – l’assenza delle autorizzazioni ambientali e antincendio, nonché ulteriori violazioni in materia di tutela del suolo e delle acque”, scrive l’Ansa.























