Per sfuggire all’ennesima aggressione del marito è fuggita e si è rifugiata presso la caserma dei Carabinieri a San Basilio, trovandola chiusa.
In quel momento è stata raggiunta dal marito, che con la forza ha preso la donna e l’ha fatta salire in auto.
La citofonata però è giunta alla centrale operativa della Compagnia di Dolianova e l’operatore, ha richiesto l’intervento. Allertate le pattuglie, i militari, dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza della caserma, hanno subito identificato la vittima e sono intervenuti.
Giunti a casa della coppia, hanno fermato l’uomo mentre la donna, assieme alla figlia minore, aveva invece trovato rifugio a casa di alcuni vicini.
Fatto gravissimo riguarda la mancanza di presenza 24 ore su 24 delle forze dell’ordine nei territori, stessa situazione avviene, per esempio a Sestu, dove la caserma dei Carabinieri chiude alla 18.00.
E se la donna fosse stata uccide nel tempo tra l’arrivo in caserma e l’arrivo dei militari nella casa della coppia?





















