“Sala piena e grande interesse per la proiezione del docufilm di Russia Today Biolab, a Sassuolo, anche questa volta si sono rivelate inutili e controproducenti le esternazioni censorie del Pd locale e di alcuni gruppi minori come Italia Viva e i Radicali.
Il film ha il merito di sollevare la questione della sperimentazione sulle armi biologiche e sui laboratori gestiti da società private che hanno operato anche in Ucraina e la cui attività è totalmente finanziata dal dispositivo militare americano, pur non essendo ufficialmente integrate nell’apparato statunitense.
Il docufilm ricorda anche la figura del generale russo Kirillov che si occupava proprio della difesa dalle armi biologiche e che é rimasto vittima di un attentato un anno fa, a Mosca, come ha sottolineato anche Luca Rossi, Presidente dell’Associazione Russia-Emilia Romagna.
I giornalisti Vincenzo Lorusso e Eliseo Bertolasi hanno approfondito nei loro interventi,da remoto, la situazione della libertà di espressione in Italia e in Europa, ricordiamo che testate e canali russi sono stati oscurati dal marzo 2022, mentre i canali europei ed italiani restano fruibili in Russia s chiunque abbia una connessione satellitare. Un cittadino russo può quindi ascoltare le dichiarazioni di Carlo Calenda e Pina Picierno, magari in uno dei talk show a senso unico, a proposito delle preoccupazioni del Pd sassolese.
A questo riguardo, ci dichiariamo disponibili a qualsiasi confronto pubblico sulla guerra e sulla pace necessaria in Ucraina e in tutta l’Europa, lo ha ribadito Fabio De Maio, del Coordinamento modenese contro la Guerra.
Nel frattempo, continueremo con le nostre iniziative di informazione e di sensibilizzazione”, afferma il Coordinamento Modenese contro la guerra.
























