
“Nonostante gli impegni assunti dall’amministrazione comunale con i sindacati, lo scorso novembre, a Santa Teresa Gallura le ecoisole non sono ancora presidiate e quotidianamente, oltre alle attività ordinarie di raccolta, gli operatori sono costretti a differenziare i rifiuti conferiti senza alcun criterio”. Lo segnala il segretario della Fit Cisl Gallura, Tomaso Manconi.
“Nelle ecoisole comunali i sacchetti vengono buttati in maniera incontrollata: non c’è un operatore presente e nessun sistema di videosorveglianza. Di fatto la differenziata la fanno i lavoratori, con rischi per la loro salute e incolumità. E’ una situazione che non può andare avanti così, non si può scaricare sugli operatori un’attività non prevista dal loro contratto” insiste Manconi. “Si trovi quanto prima una soluzione, considerato che, con l’estate, la popolazione che gravita su Santa Teresa passa da 5000 a 60mila persone e questo significa far aumentare in modo esponenziale anche il conferimento dei rifiuti”.