“Con questa delibera proseguiamo il percorso di rafforzamento degli Enti di area vasta, rendendo più solide le società che si occupano di funzioni essenziali per i territori, tra le quali la manutenzione del patrimonio, incluse le scuole e le strade provinciali. In questo modo le società in-house potranno crescere ed affrontare gli impegni futuri”. Lo dichiara l’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda, a seguito dell’approvazione da parte della Giunta regionale dei criteri di riparto del contributo straordinario da 20 milioni di euro destinato alla ricapitalizzazione delle società in house di Province e Città Metropolitane, previsto dall’articolo 12 della legge regionale n. 24/2025.
L’intervento rientra nelle azioni avviate dalla Regione per consolidare il nuovo assetto istituzionale degli Enti intermedi, rilanciato con la riforma del territorio e con le elezioni del 29 settembre scorso.
“Gli Enti di area vasta, che per lungo tempo hanno offerto servizi minimi, devono essere equipaggiati in modo da tornare a svolgere un ruolo chiave nella programmazione e nella gestione dei servizi locali. È nostro dovere garantirne solidità, capacità amministrativa e continuità operativa”, prosegue l’assessore.
I criteri di riparto, definiti in piena intesa con la Conferenza permanente Regione-Enti Locali, prevedono la suddivisione delle risorse per il 50% in base alla superficie lorda degli edifici scolastici gestiti e il 50% in base ai chilometri di strade affidati alle società in house.
Gli Enti beneficiari dovranno ora trasmettere all’Assessorato i dati relativi alle superfici scolastiche e alla rete stradale in gestione, così da consentire la tempestiva erogazione delle somme.
“Investiamo sulla sicurezza delle scuole, sulla qualità della rete viaria e sulla capacità delle Province e delle Città Metropolitane di manutenere il loro patrimonio, programmare e intervenire in modo puntuale. È una misura che rafforza l’intero sistema delle autonomie locali e che va nella direzione di un’amministrazione moderna, responsabile e vicina ai territori”, conclude l’assessore Spanedda.























