I reperti archeologici raccolti nel porto di Cagliari saranno ospitati in una nuova sede a Su Siccu.
E presto saranno organizzati eventi e mostre per far conoscere il patrimonio storico rinvenuto in fondo al mare.
E’ stato consegnato alla Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio un fabbricato di circa 400 metri quadri, un tempo adibito ad officina della Guardia di Finanza.
La struttura è compresa tra la Calata della Fiera e via Pessagno.
È stata sottoposta a una radicale riqualificazione, per un importo complessivo di circa 650mila euro. I nuovi locali, oltre ad accogliere i rinvenimenti archeologici attualmente ospitati in un fabbricato dell’AdSP nel molo Sabaudo, ospiteranno un laboratorio di restauro e potranno essere resi fruibili al pubblico per eventi espositivi e culturali.
Insieme all’edificio, riqualificata tutta la viabilità di Su Siccu tra la calata della Fiera e i Magazzini del sale. In particolare, sono stati realizzati tutti i sottoservizi per lo smaltimento delle acque meteoriche, abbattuti i due edifici pericolanti un tempo utilizzati dalla Guardia di Finanza e dalla Marina Militare. E ancora: ripristinato il manto stradale, ridisegnata la viabilità con la costruzione di una rotatoria, completata e messa in sicurezza la pista ciclabile e tutto l’impianto di illuminazione.
Nei giorni scorsi è stato definitivamente liberato il tratto di mare occupato dal relitto semiaffondato e pericolante della Gennaro Cantiello. Un’operazione costata alle casse dell’AdSP circa mezzo milione di euro: dopo dieci anni una soluzione definitiva con la rimozione e demolizione dell’imbarcazione, e la bonifica del tratto di specchio acqueo che ritorna nella disponibilità dell’Authority. “Con le opere inaugurate oggi valorizziamo e restituiamo il dovuto decoro all’ultimo tratto della passeggiata retrostante Su Siccu – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. I locali consegnati alla Soprintendenza e il vicino Capannone del Sale sono collegati da una viabilità adeguata e da una pista ciclabile più moderna e sicura che incentiveranno ulteriormente la fruizione dell’area e la creazione di nuove iniziative culturali e imprenditoriali”.

























