Prorogata fino a domenica 18 maggio 2025 al Palazzo di Città di Cagliari “Memoria e visioni: l’arte in Sardegna nelle collezioni civiche” curata da Tiziana Ciocca, voluta dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Cagliari, e organizzata dai Musei Civici di Cagliari con la collaborazione di Orientare srl.
La mostra espone cinquantadue opere inedite o poco conosciute provenienti dalla Collezione Sarda e dal fondo Ugo Ugo, abbracciando un arco cronologico che va dal 1859, con le opere di Giovanni Marghinotti Il guado e Maria Cristina di Savoia morente riceve il SS. Sacramento in punto di morte fino al 1989, con l’opera Senza titolo di Gabriella Locci.
Una selezione di oltre cinquanta opere facenti parte della Collezione di Artisti Sardi, della Collezione d’Arte Contemporanea “Ugo Ugo” e molte altre frutto di donazioni da parte di artisti e collezionisti, sono inserite in un percorso che si snoda, attraverso otto sezioni, tra le sale della storica sede del Palazzo di Città per raccontare attraverso tematiche, autori e stili circa 120 anni di arte in Sardegna.
Dai dipinti di fine Ottocento e prima metà del Novecento di Marghinotti, Melis Marini, Rossino, Maury e Dessy ai lavori nati in seno alla contestazione degli anni ‘60 firmate da artisti come Campus, Gilardi, Gallina e Rotella, insieme alle sperimentazioni di Locci e Vigo o ai nuovi linguaggi degli anni ’80 di Atzeni, Vargiu, Frogheri e Losengo.
Un’occasione per ritrovare i grandi nomi dell’arte sarda con opere che hanno costruito la storia dell’arte e fanno parte della storia culturale della nostra città, rendendo i Musei Civici un punto di riferimento per il grande pubblico.
L’esposizione è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (costo biglietti: intero € 6,00 – ridotto €3,00).






















