“Di’Anno: Iron Maiden’s Lost Singer“, il documentario ufficiale sul defunto ex cantante degli Iron Maiden, Paul Di’Anno, uscirà nel corso del 2026.
Il documentario è stato diretto da Wes Orshoski, regista che ha lavorato anche al film “Lemmy” del 2010 incentrato sul leader dei Motorhead..
Ecco la sua dichiarazione via Instagram:
Certamente, ecco la traduzione in italiano del testo che hai fornito:
“Dato che oggi ricorre il primo anniversario della morte di Paul Di’Anno, mi sembra il momento giusto per far sapere alla gente che, a partire dalla prossima settimana, il mio documentario su Paul (l’iconico primo frontman degli IRON MAIDEN) lascerà finalmente il nido. All’inizio verrà fatta una proiezione per amici e familiari martedì a Londra, poi inizierà a girare nei festival cinematografici europei questo mese, per poi avere una distribuzione più ampia l’anno prossimo.
Ho iniziato a girare questo film nel 2017 e per anni non c’è stato molto da filmare. Paul era su una sedia a rotelle, in attesa disperata di interventi chirurgici che i medici nel Regno Unito si rifiutavano di approvare. Quando è arrivata la pandemia, la salute di Paul è peggiorata ed è lì che tutto è cambiato per lui e per il mio film. Kastro Pergjoni, che gestisce il pub Cart & Horses a Londra (conosciuto come ‘Il Luogo di Nascita degli IRON MAIDEN‘), ha lanciato una campagna di crowdfunding per aiutare Paul a riprendere il controllo del proprio destino.
I fan dei MAIDEN di tutto il mondo hanno fatto donazioni e lo scrittore/superfan croato dei MAIDEN, Stjepan Juras, ha fatto pressioni affinché Paul cercasse cure a Zagabria, dove poteva essere curato in modo più sostenibile. Paul ha accettato. Senza dubbio, Kastro e Stjepan non solo hanno cambiato la vita di Paul, l’hanno allungata. Il mio film documenta in gran parte i loro sforzi, che sono stati indubbiamente responsabili di quasi tutti i momenti belli della fase finale della vita di Paul. Quindi, per ricordare ‘The Beast’ oggi, ecco alcune foto dal backstage.”






















