Sono circa 80 in tutta la Sardegna, negli anni della pandemia hanno lavorato con contratti a tempo negli ospedali dell’isola e oggi gli Oss sono ancora precari.
Per gli operatori sanitari trentaquattro mesi di lavoro non bastano, ne servono almeno 36, appena due in più, per poter accedere alla stabilizzazione e stanchi del rimpallo di responsabilità per questa situazione, sono tornati sotto il palazzo del Consiglio regionale per protestare.
Con tende, striscioni e tute sterili esposte, da giorni proseguono la loro protesta senza sosta.
























