Plastica rimossa dalle spiagge e dai centri abitati, scuole coinvolte in attività di sensibilizzazione, Comuni premiati e una rete sempre più forte di volontari e referenti territoriali.
Il 2025 è stato un anno di crescita concreta per Plastic Free Onlus in Sardegna, una delle regioni italiane più attive e partecipi nel contrasto all’inquinamento da plastica.
Nel dettaglio, nell’anno che si sta chiudendo si sono svolti nell’Isola 188 appuntamenti ambientali, tra clean up (82), raccolte di mozziconi (6), passeggiate ecologiche (46) ed eventi pubblici, coinvolgendo 2.756 volontarie e volontari e portando alla rimozione di 47.481 chilogrammi di plastica e rifiuti.
Le attività pubbliche hanno sensibilizzato 406 cittadini, mentre le 53 iniziative scolastiche hanno raggiunto 2.230 studenti.
A livello istituzionale, sono 24 i protocolli d’intesa firmati con Comuni sardi. Le adesioni risultano distribuite su tutto il territorio regionale: 8 protocolli nell’area di Oristano, 7 nella Gallura-Nord Est Sardegna, 5 nel Sassarese, 3 nel Sulcis Iglesiente e uno nell’area di Cagliari.
Cinque i Comuni Plastic Free riconosciuti in Sardegna nel 2025: Aglientu e Badesi (Gallura-Nord Est Sardegna), il capoluogo Oristano, Castelsardo (Sassari) e Teulada (Sulcis Iglesiente). Un risultato che valorizza il legame tra sostenibilità ambientale e territori di grande pregio naturalistico, in particolare nelle aree costiere.
Cresce anche il numero delle amministrazioni che hanno adottato il divieto di rilascio in aria di palloncini, per contrastare la dispersione di materiali inquinanti e tutelare la fauna marina e terrestre. Nell’Isola sono sette: San Teodoro, Stintino, Olbia, Elmas, Aglientu, Badesi e La Maddalena.





















